Il Neuro-psicomotricista
Il neuro-psicomotricista è un operatore sanitario della riabilitazione, che osserva l’integrazione delle emozioni e delle funzioni organiche con la motricità.
Rivolge gli interventi preventivi, terapeutici e riabilitativi a soggetti in età evolutiva (in particolare in una fascia d’età compresa tra 2 e 8 anni di vita) in sedute terapeutiche individuali o di gruppo, in collaborazione con l’equipe multidisciplinare di neuropsichiatriainfantile e in collaborazione con le altre figure professionali in ambito pediatrico. L’intervento si focalizza sul bambino con difficoltà motorie, cognitive, emotive ed affettivo-relazionali.
Ottiene l’abilitazione in seguito al conseguimento della laurea in Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e al superamento dell’esame di Stato.
A seguito di un primo momento di osservazione e valutazione per rilevare i punti di forza e gli aspetti di fatica del bambino, costruisce assieme alla famiglia e al bambino stesso un progetto basato sulla sua unicità e globalità, avendo come fine ultimo quello di favorire l’evoluzione e la crescita del bambino stesso.
La terapia psicomotoria fa del gioco lo strumento maggiormente utilizzato, inteso come momento fondamentale di crescita e di scoperta, che permette al bambino di entrare in relazione con il mondo esterno, con gli altri individui ma soprattutto di conoscere se stesso. Nell’intervento psicomotorio infatti il gioco e la relazione sono visti come fondamentali strumenti per lavorare sulle funzioni adattive. In virtù di questo, in un ambiente stabile, in una situazione accogliente e non giudicante, il bambino entra in relazione con il terapista e in un contesto di ascolto empatico vengono a crearsi i presupposti per una relazione di aiuto; verrà sostenuto e guidato nel superare e affrontare le proprie difficoltà, con lo scopo ultimo di migliorare la sua qualità di vita all’interno del contesto familiare, scolastico e sociale.
Il neuro-psicomotricista si occupa, in particolare, di:
– difficoltà emotivo-relazionali
– difficoltà comportamentali
– difficoltà di scrittura e disgrafie
– difficoltà di coordinazione motoria
– disabilità conseguenti a disturbi neuropsichiatrici